• Nominata la commissione VIA/VAS

     

    Il ministro Sergio Costa ha firmato il decreto di nomina contenente i 40 nomi selezionati tramite una call pubblica: 25 esperti in ambito ambientale, 8 in ambito giuridico, 4 in ambito economico e 3 nell’ambito della salute pubblica.

    Il D.M. precisa che la nomina è sospensivamente condizionata alla presentazione da parte dei commissari delle dichiarazioni di assenza di cause di inconferibilità e incompatibilità.

    Ora si attende la designazione dal presidente, da effettuare con separato decreto del ministro dell’Ambiente. A sua volta, il presidente dovrà poi individuare il segretario tra i commissari con competenze giuridico-legali.

     

     

    Dal Il Manifesto:

    ..  risulta aver firmato il decreto di nomina dei nuovi commissari il 20 agosto, quindi a rottura con la Lega ampiamente consumata (ma, precisano dal ministero, prima delle dimissioni di Conte). Sorprende allora che accanto e inattaccabili esperti di materie ambientali, in alcuni casi protagonisti di battaglie ambientaliste, in alcuni casi politicamente vicini ai 5 Stelle, compaiano nella lista giuristi ed economisti che – a differenza di altri colleghi, in totale 12 per queste aree di competenza – di materie ambientali non si sono mai occupati.

    Come la professoressa di diritto della navigazione Elda Turco Bulgherini, che collaborò alla stesura del programma della lista «Noi con Salvini» e in televisione e sulla rivista di CasaPound ha sostenuto la legittimità del respingimento delle navi Ong.

    O la costituzionalista fiorentina Ginevra Cerrina Feroni, che sul Messaggero e il Giornale ha difeso Salvini dalle critiche che «sfociano nell’incitamento all’odio». Anche lei ospite in tv, ha spiegato che il ministro non andava processato per la Diciotti; molto amata dagli account sovranisti, la Lega pensò a lei come candidata sindaca a Firenze.

    Oppure la consigliera del Tar Lazio Maria Grazia Vivarelli, attuale capo di gabinetto del super salviniano presidente della Sardegna Christian Solinas.

    O il professore di economia Massimo Ciambotti, che l’anno scorso volle Salvini sul palco di un festival culturale, per concludere che «il ministro ha confermato di essere un politico molto vicino alla gente, assolutamente poco formale e molto attento alle persone che incontra». E di buona memoria, aggiungiamo noi.

     

    Insomma on ci resta che sperare !

     

    Qui il decreto_commissione_via_vas_1_fin

     

     

     

     

Comments are closed.