• Acque destinate al consumo umano: cambia la legislazione, Direttiva 2020/2184

     

     

    La direttiva 2020/2184/UE sulla qualità delle acque destinate al consumo umano, è stata pubblicata il 23 dicembre 2020.

    Le nuove norme, in vigore dal 12 gennaio del 2021, abrogano la precedente direttiva sull’acqua potabile, la n° 98/83. 

    Ove per acqua potabile si intende:

    a) tutte le acque trattate o non trattate, destinate a uso potabile, culinario o per la preparazione di cibi o per altri usi domestici in locali sia pubblici sia privati, a prescindere dalla loro origine, siano esse fornite tramite una rete di distribuzione, fornite mediante cisterne o in bottiglie o contenitori, comprese le acque di sorgente;
    b) tutte le acque utilizzate in un’impresa alimentare per la fabbricazione, il trattamento, la conservazione o l’immissione sul mercato di prodotti o sostanze destinate al consumo umano

     

    Entro il 12 gennaio 2026 gli Stati membri adottano le misure necessarie a garantire che le acque destinate al consumo umano soddisfino i valori di parametro di cui all’allegato I, parte B, per quanto riguarda: bisfenolo A, clorato, clorite, acidi aloacetici, microcistina-LR, PFAS-totale, somma di PFAS e uranio.

    La direttiva promuove l’uso dell’acqua di rubinetto destinata al consumo umano e, a tal fine:

    gli Stati membri provvedono a creare dispositivi all’esterno e all’interno degli spazi pubblici, ove tecnicamente fattibile, in modo proporzionato alla necessità di tali misure e tenendo conto delle condizioni locali specifiche, quali il clima e la geografia.
    Gli Stati membri possono inoltre adottare le seguenti misure per promuovere l’uso dell’acqua di rubinetto destinata al consumo umano:
    a) sensibilizzare riguardo ai dispositivi all’esterno e all’interno degli spazi pubblici;
    b) avviare campagne di informazione ai cittadini circa la qualità di tale acqua;
    c) incoraggiare la messa a disposizione di tale acqua nelle pubbliche amministrazioni e negli edifici pubblici;
    d) incoraggiare la messa a disposizione di tale acqua a titolo gratuito, o a prezzi modici, per i clienti nei ristoranti, nelle mense, e nei servizi di ristorazione.

     

    Queste sono le modifiche introdotte dalla nuova direttiva, ai imiti per alcuni inquinanti  

     

     

     

    qui si può scaricare la Direttiva 2020 2184

     

     

     

Comments are closed.