• circolare ministeriale sulla gestione operativa degli stoccaggi negli impianti di gestione dei rifiuti

    Nuova circolare, di carattere non cogente, del Ministero dell’Ambiente con oggetto “Linee guida per la gestione operativa degli stoccaggi negli impianti di gestione dei rifiuti e per la prevenzione dei rischi” che sostituisce il documento prot. 4064 del 15/03/18.

    In particolare la circolare deve essere applicata alle seguenti attività:

    • Stoccaggi di rifiuti ai sensi dell’articolo 183, lett. aa) del d.lgs. n. 152 del 2006, effettuati presso impianti che effettuano esclusivamente operazioni R13 (Messa in riserva di rifiuti per sottoporli a una delle operazioni indicate nei punti da R1 a R12 dell’allegato C alla parte quarta del d.lgs. n. 152 del 2006) e D15 (Deposito preliminare prima di uno delle operazioni di cui ai punti da D1 a D14 dell’allegato B alla parte quarta del d.lgs. n. 152 del 2006), e che quindi inviano i rifiuti ivi depositati ad altri impianti di destinazione finale (recupero o smaltimento);
    • Stoccaggi di rifiuti ai sensi dell’articolo 183, lett. aa) del d.lgs. n. 152 del 2006, in ingresso presso impianti che li sottopongono ad ulteriori operazioni di gestione riconducibili ai punti da R1 a R12 dell’allegato C alla parte quarta del d.lgs. n. 152 del 2006, ovvero ai punti da D1 a D14 dell’allegato B alla parte quarta del d.lgs. n. 152 del 2006;
    • Stoccaggi o raggruppamenti di rifiuti comunque denominati, intermedi tra due o più fasi di trattamento, svolte nell’ambito del medesimo impianto di gestione dei rifiuti;
    • Stoccaggi di rifiuti prodotti all’esito del trattamento, in attesa o già sottoposti all’eventuale caratterizzazione, per il successivo avvio verso le opportune destinazioni finali.

    La Circolare tratta in particolare il contesto autorizzativo degli stoccaggi dei rifiuti, la prestazione delle garanzie finanziarie, la prevenzione del rischio negli impianti di gestione dei rifiuti, le prescrizioni generali da richiamare negli atti autorizzativi (ubicazione degli impianti, organizzazione, requisiti generali degli impianti in cui vengono effettuati stoccaggi di rifiuti, gli impianti tecnologici ed i sistemi di protezione e sicurezza ambientale), le modalità di gestione ed i controlli ambientali.

    Relativamente agli impianti tecnologici e ai sistemi di protezione e sicurezza ambientale, si precisa che in fase di progettazione, e di successivo esercizio, in tutti gli impianti che gestiscono rifiuti devono essere previsti:

    – impianto di videosorveglianza;
    – impianti e dispositivi di protezione attiva antincendio;
    – impianto di aspirazione e trattamento dell’aria afferente ai locali in cui si effettuano specifiche operazioni di trattamento sui rifiuti;
    – impianto per l’approvvigionamento e la distribuzione interna di acqua per servizi igienici, lavaggio piazzali, mezzi e contenitori;
    – impianto elettrico idoneo per ambienti ATEX (laddove necessario, in seguito alla valutazione del rischio) per l’alimentazione delle varie attrezzature presenti, realizzato in conformità alle norme vigenti;
    – sistemi di convogliamento delle acque meteoriche dotati di pozzetti per il drenaggio, vasche di raccolta e di decantazione, muniti di separatori per oli, e di separazione delle acque di prima pioggia adeguatamente dimensionati;
    – adeguato sistema di raccolta e di trattamento dei reflui, conformemente a quanto previsto dalla normativa vigente in materia ambientale e sanitaria;
    – impianto di illuminazione, anche di sicurezza, interna ed esterna, realizzato in conformità alle norme vigenti;
    – riscaldamento del locale ad uso ufficio realizzato in conformità alle normative vigenti;
    – allacciamento alla rete telefonica o altra modalità di comunicazione del personale in servizio presso l’impianto con l’esterno;
    – impianto di produzione di acqua calda per i servizi igienici.

     

    Qui la Circolare ministero prot 2019 1121.21.01

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